A Tokio le comunicazioni telefoniche, via telefono e cellulare, sono quasi impossibili , mentre Internet è ancora attivo e permette alle persone di scambiare informazioni sulla situazione dopo il terremoto.
Le terribili immagini e i video del terremoto in Giappone hanno ormai fatto il giro del mondo, attraverso il web:
Grattaceli a Tokio durante il terremoto:
menomale che i giapponesi sanno costruire gli edifici antisismici
Terremoto in un ufficio a Tokyo
Le immagini e i video del terremoto in Giappone si sono diffuse rapidamente anche attraverso Twitter, dove gli utenti continuano ad inviare aggiornamenti, video, e immagini.
Aggiornamenti in tempo reale su Google
Google non poteva mancare di dare il suo aiuto nella diffusione delle notizie di questo catastrofico evento. Sulla sua Home Page è comparso fin da subito un messaggio di avviso sul Terremoto in Giappone.
Google ha lanciato una pagina di risposta alle crisi in seguito al terremoto all’indirizzo http://www.google.com/crisisresponse/japanquake2011.html
All’interno del Google Crisis Response è presente uno strumento per la ricerca delle persone scomparse, in inglese e giapponese, che permette agli utenti di chiedere informazioni o fornire informazioni su singoli individui.
La pagina comprende anche i numeri di telefono per le emergenza e il link al sito del Pacific Tsunami Warning Center e le bacheche on-line del disastro in Giappone
Sono presenti anche gli ultimi video inviati a Google provenienti da YouTube e un feed in tempo reale con gli aggiornamenti di Twitter sul disastro. Tweet
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